mercoledì, maggio 16, 2012

La Pecora nel Giardino

E' proprio una fortuna avere ancora quella briciola di infantilità geniale dove basta un nonnulla per accendere le fantasie più divertenti e spassose; la giornata è volta al termine e come di consueto mi ritrovo alle porte della notte a scrivere sulla spinta di un ridanciano pensiero. Attraversa come un lampo la mia mente quella frase sentita qualche ora prima: "... dai ti regalo una bella pecorella, così la metti nel tuo giardino! Sai che bello averla lì che ti fa beeeee, beeeee!!!!".
Non smetto di ridere a questo pensiero. Mi sto immaginando questo fantastica scena come fosse reale: nonostante magari invece sia in preda ad ironica ed iridiscente follia in cui vedo questa pecora multi colori, con la lana conciata a dreads come in una versione rasta di una pecora giamaicana con il cappellino all'uncinetto sulla capoccia.

Uscire nel giardino per fumare una sigaretta e vedere lì, nel giardino, il "pecorozzo" che mi osserva mentre rumina la sua erbetta e mi bela come per salutare. Oppure ancora, al mattino, sollevare le tapparelle ed aprire le finestre per cambiare aria e vedere l'ovino sempre lì nel giardino che cammina lento avanti a e indietro, per fermarsi a guardarmi e belarmi addosso.

Da una semplice battuta mi si apre un mondo di fantasia

La pecora che scorrazza nel giardino, tutta gioiosa e belante che si ferma mi osserva e poi riprende  il suo trotto nel piccolo giardino di casa mia. Già mi ci vedo lì a cercare di istruire la bestiola a riportarmi un bastoncino di legno, manco fosse un cane, ma è divertente l'immagine di questa pecora che corre in preda alla follia ovina a prendere il rametto e riportarmelo e lasciarlo ai miei piedi guardami in volto e belando "beeeee... beeeee!!!"  Non sarebbe poi così male avere quest'animale nel giardino che inebetita si muove su e giù e bela in modo randomico a ricordare che è lì e non altrove.

Un ospite alquanto strampalato e divertente vive nel giardino della mia mente, che bruca le idee più assurde e me li ripropone nei momenti meno attesi, strappandomi un sorriso talmente assurdo da riempire tutta la mia faccia, facendomi appare come un idiota patentato. Ma d'altronde come non lasciarsi affascinare da questa idea strampalata quanto inaspettatamente salutare? Un altro valico è stato affrontato e sto per oltrepassarlo con un pizzico di follia in più rispetto ad altre volte. Molti ancora sono i passi da fare per tornare a casa, ma l'idea di farli in compagnia di una pecora, di per sé, mi da quel quid tonificante che basta a buttarsi alle spalle la fatica fatta per arrivare sin qui.

La pecora dispettosa che dal giardino passa in casa e prende posto nel letto mentre con il suo verso ti ammonisce dal spodestarla dal suo nuovo giaciglio. Ma non ancora contenta ti segue la mattina e ti sale in auto mettendosi seduta al posto del passeggero a fianco a te cercando di mettere la testa fuori dal finestrino a sentire l'aria come un cagnolino, con la lingua a penzoloni emettendo il suo verso di gioia e di partecipazione nel breve viaggio sino al lavoro. Folle questa pecora, non si accontenta e sale in ufficio e si siede al mio posto di lavoro e comincia a zampettare con i suoi zoccoli sulla tastiera del computer svolgendo il mio lavoro, mentre io me la rido a vedere che fa anche meglio di me.

Buffa questa folle idea di una pecora che vive la vita insieme a me per non dire quasi  che vive la vita al posto mio, uscendo da quel giardino dove me l'hanno mollata la prima volta; buffa e significativa quanto il senso che assume nella realtà questa strana fantasia che si forma nella mia mente. Che dire, sono un eletto ad avere questa pecora nel giardino, credo che nessuno ce l'abbia una animale domestico di questo genere, mi manca solo di darle un nome!

3 commenti:

  1. ..."pecora multi colori, con la lana conciata a dreads come in una versione rasta di una pecora giamaicana con il cappellino all'uncinetto sulla capoccia..." a me non sembra follia... ANZI!!!! Sensazionale!!!!!!! devi assolutamenre avere una pecora così nel tuo giardino!!!! così avrai non più casa con giardino - come si diceva ai tempi poichè l' abitacolo piccino piccino rispetto allo spazio aperto - ma avrai giardino con pecora!!!!! esilaerante davvero esilerante!!!! io approvo

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  2. Ugoooo.....ma la tua Pecora Oves è stile Billionare....ciabattine loggate, occhiali loggati, e sul retro della tua casa ovvero la location pontina, c'è un party.....ovini loggati hanno fatto un enorme cratere e l'hanno riempito con sacco di ammorbidente....che devono mantenersi morbidi per la prossima tosatura....ops forse non dovevo dirtelo....visto che a casa non ci sei....

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  3. Ecco lo sapevo che il giardino diventava un luogo di ritrovo!!!
    Così abbiamo già Mouton "la pecora fattona" nel suo angolo a fumare con il suo "spliff" e nell'altro angolo la pecora Oves "la yuppie tutta modaiola" con il suo ngm brillantato che sta invitando le sue amiche! (^___^) Si! E' qui la festa.

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